All’aria aperta: l’estate come occasione di rilancio
di Francesca Mugnai
L’estate porta a stare più all’aria aperta. Un’occasione importante, da non perdere e non sottovalutare per stare bene. Per i bambini, ma anche per gli adulti.
Di fronte a una quotidianità fatta sempre più spesso di spazi chiusi, iperconnessione, social e cellulari, computer e videocall, è stato evidenziato da numerosi studi come siano aumentati anche negli adulti problemi di concentrazione, di iperattività, di ansia e depressione nonché tutti i problemi di salute legati alla sedentarietà.
La bella stagione e le giornate più lunghe, nonché le ferie da lavoro e la chiusura delle scuole, ci invitano a vivere di più all’aria aperta. I vantaggi sono molteplici: ci sono quelli fisici che conosciamo, come la vitamina D stimolata dal sole e dunque un miglioramento delle difese immunitarie, il mantenerci in forma e bruciare qualche caloria camminando o correndo, il far respirare meglio i nostri polmoni in spazi verdi.
Ma ci sono anche effetti positivi sulle nostre capacità cognitive ed emotive.
Uno studio dell’Università del Michigan mostra che chi ha l’abitudine di camminare nel verde, sviluppa un 20% di memoria e intelligenza in più rispetto a chi è costretto a camminare nel traffico cittadino.
I giapponesi hanno già da tempo l’abitudine dei “bagni in foresta”, momenti di immersione nel verde di un bosco, lontano dalla tecnologia, in mezzo a stimoli uditivi, olfattivi e visivi totalmente naturali: è una pratica che riduce il cortisolo e dunque lo stress, protegge il sistema immunitario e cardiovascolare, causa effetti positivi nella mente, nel corpo, nella psiche.
Approfittiamo dunque dell’estate: se possibile, facciamo passeggiate e picnic nei boschi, andiamo a riposarci o a giocare a carte tra gli alberi, affrontiamo le ore più calde nel fresco della natura.
Oppure nella nostra quotidianità sfruttiamo le prime ore del mattino o le ultime della sera (evitando dunque il caldo delle ore centrali) per fare una passeggiata fuori, in un parco, in uno spazio verde.
Chi ha un animale è più stimolato a farlo: portare fuori il cane è un bell’incentivo per uscire di casa e staccarci da computer, tv, cellulare.
Gli animali ci portano fuori dagli schemi, dal tempo, dallo spazio e dalla prospettiva.
Anche grazie a loro, l’estate diventa un’occasione di rilancio.
La campagna, il bosco, la montagna insieme al nostro amico a quattro zampe diventano qualcosa di diverso, di sano, di benefico: l’incontro con gli elementi naturali vissuto a passo di animale ristora fuori e dentro. Nel qui e nell’ora.